May 20, 2023
Le pistole a ruota di Formula 1 sono fondamentali per effettuare un pit stop perfetto
Fornite da un'azienda italiana chiamata Paoli, le pistole F1 sono a dir poco incredibili. Andiamo dietro le quinte. I pit stop della Formula 1 sono una danza coreografata con precisione, con più di 20
Fornite da un'azienda italiana chiamata Paoli, le pistole F1 sono a dir poco incredibili. Andiamo dietro le quinte.
I pit stop della Formula 1 sono una danza coreografata con precisione, con più di 20 meccanici al servizio di uno auto. Senza errori, sono in grado di cambiare tutti e quattro gli pneumatici in circa due secondi. Sebbene il pit-stop perfetto sia un lavoro di squadra, le pistole per ruote sono parte integrante per rendere il cambio delle ruote veloce, affidabile e sicuro.
Un'azienda italiana chiamata Paoli (fondata nel 1968 da Dino Paoli) fornisce pistole per ruote a tutte e dieci le squadre sulla griglia di Formula 1.sarebbe negligente non menzionare che Paoli fornisce anche pistole per ruote a serie americane come Indycar e NASCAR. L'azienda ha iniziato a produrre avvitatori ad impulsi alimentati ad aria ("pistole per ruote" se si vuole) per applicazioni automobilistiche generali. Tutto però cambiò nel 1975, quando ci fu un incontrocon Enzo Ferrari, che segnò l'ingresso di Paoli nel motorsport.
Paoli attualmente vende il suo Hurricane 2.0 per circa $ 10.000, ma stima che i cannoni da F1 possano costare fino a $ 20.000- $ 30.000 con tutti i componenti aggiuntivi che i team realizzeranno. Sì, queste pistole per ruote sono una spanna sopra l'avvitatore medio che il tuo meccanico locale utilizza per serrare le alette delle ruote entro un pollice della loro vita.
I materiali ad alte prestazioni non si limitano solo alle auto di Formula 1. Anche le pistole per ruote (e i dadi delle ruote) Paoli sono costruite utilizzando materiali speciali, la maggior parte di essi si vede solo nell'industria aerospaziale.
La stessa pistola Paoli è costruita in alluminio ergal, una lega di alluminio che include zinco, magnesio, rame e tracce di silicio, ferro, manganese, titanio e cromo. Paoli utilizza anche materiali come titanio, fibra di carbonio e acciaio di tipo aerospaziale. (Un breve disclaimer: il grado aerospaziale significa semplicemente che il materiale è progettato per situazioni ad alte prestazioni. Ciò spesso significa solo che potrebbe avere un rapporto resistenza/peso più elevato rispetto al materiale di scarto inferiore.)
Paoli ha infatti scelto di utilizzare una quantità minima di fibra di carbonio sull'ultima variante dell'Hurricane. “Abbiamo solo la copertura anteriore, la punta della pistola in fibra di carbonio… potremmo risparmiare 10–50 grammi sulla pistola alla fine, ma preferiremmo avere una copertura in alluminio per avere più durata e più precisione grazie alla loro tolleranze”, dice Andrea Ori, tecnico della Paoli, a Popular Mechanics. Nota inoltre che l'azienda è uno dei pochi produttori di armi a ruota che fabbrica e assembla tutti gli interni delle loro armi internamente presso lo stabilimento di Reggio Emilia, in Italia.
L'obiettivo principale di Paoli non è in realtà rendere le sue pistole a ruota più potenti. "La pistola meccanica in alcuni casi è già al di sopra dei limiti che l'utente può gestire", afferma Federico Galloni, direttore commerciale e marketing e membro del consiglio esecutivo di Paoli. Questa non è davvero una sorpresa poiché le pistole sono attualmente in grado di girare fino a 15.000 giri al minuto e fornire oltre 3.000 piedi-libbre di coppia. Ecco perché il marchio italiano è attualmente concentrato sul miglioramento dell'affidabilità e dell'usabilità delle sue armi.
Le pistole per ruote Formula 1 di Paoli utilizzano sistemi meccatronici per semplificare i pit stop di Formula 1. Il termine meccatronica si riferisce semplicemente all'ingegneria elettrica che supporta un prodotto meccanico. Questi sistemi hanno permesso a Paoli di rilasciare un sistema chiamato E-Shuttle, che è essenzialmente un computer che controlla le funzioni meccatroniche della pistola. L'ultimo Hurricane 2.0 di Paoli è dotato di un attuatore elettronico per cambiare la direzione in cui gira la pistola. "All'inizio dovevi sbattere la mano contro la pistola a ruota... e oltre a non essere un processo molto veloce, la stavi letteralmente stampando", Andrea Carretti, un ingegnere meccatronico della Paoli,dice a Popular Mechanics.
L'E-Shuttle fornisce inoltre ai team i dati di telemetria per le armi stesse, qualcosa che in precedenza era riservato alle stesse auto di Formula 1. Questi dati di telemetria monitorano il feedback dei sensori sulle pistole per contribuire a migliorare le prestazioni e la longevità.